La Fraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano è stata costituita il 14 marzo 1897.

Tante sono state le date importanti da ricordare che hanno caratterizzato la vita dell'Associazione, descritte nel libro pubblicato in occasione delle manifestazioni del centenario, non ultima l'acquisto dei mezzi per il trasporto dei disabili e per gli interventi di protezione civile.

Una Misericordia viva e sempre presente in tutte le necessità. Pronto soccorso efficiente, servizi sociali, servizio di telesoccorso gestito in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Borgo a Mozzano, servizi specialistici presso i poliambulatori di Borgo a Mozzano e Valdottavo, servizi domiciliari di prelievo e assisistenza, servizio di cardiotelefono e collaborazione attiva verso le strutture pubbliche del Servizio Sanitario. 

   
 

Lo stemma storico dei primi del 1900

   
  La Nascita e i primi passi
   

La Misericordia di Borgo a Mozzano nasce il 14 marzo del 1897 per l'unanime desiderio delle Parrocchie di S. Jacopo e S. Rocco di Borgo a Mozzano e S. Giovanni Battista di Cerreto "per l'assistenza e trasporto allo Spedale dei poveri infermi…" "…il Parroco locale, sig. Proposto Pompilio Politi, elogiando in succinto, le benefiche influenze di questa pia Istituzione e l'impulso che da esse ne deriva all'incremento della carità cristiana e cittadina."

   

Questo primo incontro avvenne nella sagrestia della parrocchia di S. Jacopo alla presenza di 62 persone e fu presieduto dal Proposto Pompilio Politi. In detta assemblea venne nominato Priore provvisorio Clemente De Luca e Cancelliere Don Raimondo Biagiotti. La seconda seduta si svolse nella sagrestia della parrocchia di S. Rocco il 9 maggio 1897: alla presenza di 58 membri Don Agostino Farnocchia dette lettura dello Statuto.

Della stessa riunione la decisione dell'acquisto del primo carro-lettiga "per il trasporto dei Poveri Infermi".

 
  Don Agostino Farnocchia, Rettore della Parrocchia di San Rocco  in Borgo a Mozzano. Confratello e Consigliere della Misericordia, nell'anno 1897 fece parte della Commissione che redasse lo Statuto.

Adamo Sartini

Governatore della Misericordia dal 1910 al 1920.

 

 

La terza riunione, con la quale termina la fase di nascita della Confraternita, ha data 29 novembre 1897. Nella sagrestia di S. Jacopo intervennero in 37 per eleggere come primo Correttore della Misericordia il Proposto di S. Jacopo Pompilio Politi e nominare Clemente De Luca, il Priore provvisorio, va la carica di Priore della Confraternita.

Evento storico è l'arrivo del primo carro-lettiga il 1° maggio 1898, riportiamo un'annotazione al verbale della seduta del Magistrato del 26 aprile 1898: "Sul generale gradimento, col quale l'intero Paese accolse l'iniziativa di questo Pio Sodalizio, è opportuno l'annotare qui, di passaggio, la brillate e simpatica accoglienza che esso fece nella sera del ° maggio 1898, quando, al comparire del nuovo Carro, sullo stradale detto della Madonna de' Ferri, una folla immensa di popolo assiepava letteralmente la strada ed, apertasi quella esultante in due file, dava rispettoso passaggio al Convoglio, accompagnandolo in massa, quasi come in trionfo, lungo tutto il paese, fino alla sua provvisoria residenza in luogo detto in 'Venezia'.".

   

 

Barella di proprietà della Comunità di Oneta,

usata fino a metà degli anni '50 per il trasporto degli ammalati dalle frazioni di collina alla pianura.

 
 

Pochi giorni dopo, il 5 maggio 1898, durante la riunione del Magistrato, viene data notizia della concessione in locazione gratuita alla Misericordia, da parte della parrocchia di S. Jacopo, di una stanza attigua alla sagrestia della Chiesa del SS. Crocifisso che sarà eletta a Sede nella Confraternita: essa fa ancora parte dell'attuale Sede della Misericordia. Come curiosità, da ricordare che la prima riunione nella nuova Sede avvenne l'11 settembre 1898.

Passano gli anni e, nella seduta del 30 gennaio 1910, il Magistrato delibera la costruzione di un nuovo locale sul terreno attiguo alla Chiesa del SS. Crocifisso, acquistato dal Comune di Borgo a Mozzano.

Il 6 agosto 1911 viene inaugurato il Labaro della Confraternita.

 

 

La lapide posta all'ingresso della Sede Sociale

 in ricordo della storica decisione del 1910

e in memoria del Primo Governatore Clemente De Luca.

Il primo Labaro della Misericordia

   

Da ricordare in questo periodo il primo intervento di Protezione Civile quando, a seguito del terremoto che il 7 settembre 1920 colpì la Garfagnana. Dalla Misericordia di Borgo a Mozzano partì un convoglio a seguito del carro-lettiga trainato dal cavallo di Enrico Brunini per portare aiuto agli abitanti di Villa Collemandina.

La Confraternita resiste alla I e alla II Guerra Mondiale ma, già negli anni '20 e '30 per non parlare del periodo dopo il 1945, la sua opera risulta essere ridottissima. La Confraternita però sopravvive fino agli inizi degli anni '70 quando inizia la sua seconda era: la rinascita.

   
  La Rinascita nel 1971
   
 

Il 2 luglio 1971, nella Sede della Misericordia ha luogo l'Assemblea Generale dei Soci "per esaminare le proposte tese alla ristrutturazione dell'Istituzione che vengono fatte da varie parti e per prendere in esame l'unione con il Gruppo Donatori di Sangue 'Fratres', già esistente a Borgo a Mozzano, Gruppo che fa parte del Movimento della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia di Firenze, di cui anche questa Misericordia fa parte." Per affrontare questa situazione si procede al rinnovo delle cariche fra i quindici Soci presenti. Viene eletto Governatore Gabriele Brunini, quando diventa Governatore ha appena 20 anni. Insieme a lui ci sono: Marcello Martini (Vicegovernatore e Cassiere), Enrico Martini (Segretario), Aldo D'Olivo, Oreste Tomei, Giuseppe Brunini, Giancarlo Fazzi e Don Raffaello Orsetti (Consiglieri). Dal verbale dell'Assemblea del 2 luglio: "Il giorno 2 Luglio 1971 ha segnato la piena ripresa delle attività della Misericordia, assistenziali e caritative. Una ripresa che è dovuta in primo luogo all'apporto veramente eccezionale del gruppo Donatori di Sangue 'Fratres' di Borgo a Mozzano, che, nato al di fuori della Misericordia, ha sentito la necessità per la buona volontà dei Membri del Magistrato della Confraternita e ugualmente buona volontà del Direttivo 'Fratres' di porre la propria sede nella sede della Misericordia.".

     
 
 

Volontari della Misericordia e del Gruppo Donatori di Sangue "Fratres" che nel 1971 si adoperarono  per la sistemazione del locale Sociale

Pietro Gambogi

fondatore del Gruppo Donatori di Sangue "Fratres"

   
 

Il 12 settembre 1971 ha luogo la prima festa del Gruppo Donatori di Sangue "Fratres" alla quale partecipa il Presidente Nazionale delle Misericordie d'Italia, l'avvocato Alfredo Merlini. Durante la cerimonia il Presidente "Fratres" della Misericordia di S. Gennaro di Capannori annuncia l'intenzione di donare alla Confraternita di Borgo a Mozzano la loro vecchia ambulanza.

Il 28 novembre 1971 viene benedetta l'ambulanza donata dalla Misericordia di San Gennaro.

Dal 1971 inizia la storia recente della Misericordia di Borgo a Mozzano, quella che nel libro sui primi 100 anni della Confraternita la prof.ssa Rondina Marchesini Leonilda stigmatizza con la frase: "Questa è la storia che si fa, questa è la storia che si vive.".

   
  ... fino ad oggi
   

Dal febbraio ’97, con l’istituzione del D.E.U. (Dipartimento Emergenza Urgenza) la Misericordia di Borgo a Mozzano gestisce per la Media Valle del Serchio i servizi di Urgenza del "118" con il Punto di Emergenza Territoriale.

Il 26 gennaio 1983 segna l'apertura del Centro Accoglienza Anziani, struttura nata per poter dare un aiuto a tutte le persone anziane sole del nostro territorio "accogliendole" in questa struttura nata all'interno del Convento francescano di Borgo a Mozzano, la prima in Italia gestita da una associazione di volontariato.

   
 
 

La lapide a ricordo dell'apertura, posta all'ingresso del Centro Accoglienza Anziani

   

Il 5 novembre 2003, a seguito dei contatti riservati tra il Governatore Agnese Garibaldi e il Ministro Provinciale dei Frati Minori P. Maurizio Faggioni,  arriva la gioiosa notizia della donazione del Convento alla Misericordia.

Il personale della Misericordia ed i Volontari operano oltreché nel capoluogo anche nelle numerose frazioni dei Comuni di Borgo a Mozzano,  Pescaglia e la Val di Turrite. Proprio da questo è nata ufficialmente il 1° settembre 2002 la sezione della "Val di Turrite" con sede a Fabbriche di Vallico.

La Misericordia e il Gruppo Donatori di Sangue "Fratres" basano la loro forza sul consenso che viene dalla popolazione, la quale generosamente aiuta le opere della Misericordia stessa. Contiamo oggi sull’aiuto attivo di oltre 2.300 soci, di 350 volontari, di cui 72 operanti nel Centro Accoglienza Anziani.

La Misericordia fa parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, l’organismo che raggruppa circa 600 associazioni di carità e di soccorso di ogni regione d’Italia.

 

  Le Opere di Misericordia...